Vicenza, 11 novembre 2024 – Ultimi scampoli della stagione sportiva caratterizzati da importanti presenze nel calendario dei rally storici nello scorso fine settimana, con la sesta edizione del Lessinia Rally Historic, appuntamento finale sia per il T.R.Z. della Seconda Zona, sia per il Trofeo Rally ACI Vicenza.
La Scuderia Palladio Historic si è presentata al rally veronese con sette equipaggi, cinque dei quali hanno tagliato il traguardo di Bosco Chiesanuova con un esito, tutto sommato, positivo.
Sulle impegnative prove speciali della Lessinia, Riccardo Bianco ha portato all’esordio la nuova Porsche 911 SC con la quale, affiancato da Carlo Vezzaro, ha percorso i primi chilometri direttamente in gara senza averla mai testata in precedenza; un’esperienza comunque positiva da considerarsi quale ottimo test in vista della stagione sportiva 2025 chiusa al terzo posto di classe e Raggruppamento, staccando il dodicesimo tempo nell’assoluta. Meglio è andata a livello generale, a “Janger” ed Enrico Montemezzo, buoni settimi assoluti con la BMW M3 con la quale si sono ben difesi al cospetto di una estremamente qualificata concorrenza, soprattutto nella classe dove hanno concluso al quinto posto.
Missione compiuta anche per Antonio Regazzo che ritrovava al suo fianco Andrea Ballini tornato ad indossare tuta e casco proprio nella gara di casa; con l’Alfa Romeo GTV6 erroneamente posizionata in Gruppo 4 anziché nel 2, vedendo così sfumare la vittoria di classe, si sono piazzati quarantacinquesimi assoluti. Scorrendo la classifica generale, alla posizione sessanta si trova l’Autobianchi A112 Abarth con la quale Mario Mettifogo e Gloria Florio si sono piazzati settimi di classe e quarti in quella del tributo alla “scorpioncina” di Desio e, a completare il quintetto di classificati sono stati Daniele Carcereri e Claudio Norbiato, noni di classe e sessantatreesimi assoluti con la Peugeot 205 GTI 1,9. Con una vettura analoga erano in gara anche Ezio Franchini e Gabriella Coato, costretti al ritiro per noie meccaniche e, vera doccia gelata, è stato lo stop forzato patito da Matteo Cegalin e Gilberto Scalco appiedati dalla bobina dell’Alfetta GTV lungo il trasferimento verso l’ultima prova, quando avevano la vittoria di classe a portata di mano.
Piccola soddisfazione a margine, il secondo posto ottenuto nella classifica delle scuderie.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com