Rally del Veneto “no” per la Scuderia Palladio Historic

Rally del Veneto “no” per la Scuderia Palladio Historic

Rally del Veneto “no” per la Scuderia Palladio Historic

Il solo podio di classe di Cegalin e Scalco porta l’unico raggio di sole al  “gatto col casco” in una gara da dimenticare in fretta

Vicenza, 16 settembre 2024 – Ci sono gare dall’esito brillante, altre meno. Altre per le quali trovare un aggettivo risulta davvero complicato ed è quanto si è verificato alla Scuderia Palladio Historic sabato scorso al Rally del Veneto.

Sette nel rally valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, più un ottavo nel rally di regolarità, erano gli equipaggi che, con tutte le migliori intenzioni di tener alti i colori della compagine vicentina, si presentavano al via della manifestazione veronese.

Prima prova speciale ed un problema alla trasmissione ferma l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Antonio Regazzo e Mauro Peruzzi, mentre è un’uscita di strada a fermare la corsa della Lancia Fulvia HF di Paolo Marcon e Giovanni Somenzi. Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro terminano la prima prova col sesto tempo assoluto ma non entrano nella successiva per un guasto alla cinghia servizi della loro BMW M3 imitati da Fabrizio Sorgato e Maurizio Scaramuzza che alzano bandiera bianca per il cedimento della turbina della Ford Sierra Cosworth. Nemmeno Mario Mettifogo e Gloria Florio su Autobianchi A112 Abarth riescono, almeno, a terminare il primo giro visto che sono costretti al ritiro per motivazioni personali.

Con due terzi di gara ancora da ultimare, il fardello di cercare di mitigare l’amarezza, se lo caricano sulle spalle Matteo Cegalin e Gilberto Scalco che riescono a tagliare in traguardo portando l’Alfa Romeo Alfetta GTV al terzo posto di classe, risultato che li mette in condizioni di giocarsi anche il podio finale del Trofeo Rally ACI Vicenza, risalendo al quarto posto. A far loro compagnia sotto lo striscione d’arrivo a Cellore d’Illasi, sono stati anche Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno, sesti di classe con la Ford Escort RS.

Una pietra sopra va, infine, messa anche sulla partecipazione al Rally di Regolarità da parte di Stefano Adrogna e Natascia Biancolin appiedati dalla rottura del cambio della Mazda MX5.

 

Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it

 

  Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com